- Catona
- Gallico
- Villa San Giuseppe
Partendo da Reggio Calabria, procedendo attraverso il nuovo raccordo
portuale in direzione Pentimele, si giunge a Gallico,
importante nodo di raccordo viario tra il mare e la montagna e storica località
balneare e agricola (coltivazione di agrumi e produzione di olio e vino). Da
Gallico Marina si può imboccare, all’altezza della piazza in cui è eretto
il monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale, la S.S. 184 in direzione
Gambarie d’Aspromonte. Si giunge a Gallico Superiore in cui a sede il santuario
della Madonna delle Grazie, una delle quattro sedi giubilari dell’area dello
Stretto, cui è annesso il “Parco della Mondialità”, realizzato per volontà di
Aurelio Cannizzaro. Ripercorrendo la S.S. 184 verso la costa e ritornando
sulla SS. 18 verso Villa San Giovanni si giunge a Catona
che in epoca del Bellum Siculum (tra il 43 a.C. e il 36 a.C.) era uno degli
approdi più ambiti per la sua posizione strategica sullo Stretto). La storia che
rende la cittadina più famosa è il passaggio di San Francesco di Paola, che nel
1464, in compagnia di un confratello, attraversò lo Stretto sul mantello. Sulla
SS18, in direzione Reggio, sorge il santuario di San Francesco di Paola
ricostruito dopo il terremoto del 1908. In alto della vallata del Gallico è
ubicata la Fortezza di Catona composta da corpi di fabbrica interrati a forma di
C. A poca distanza da Catona, è il caratteristico centro di Villa
San Giuseppe che offre uno dei posti più panoramici sulla costa presso
il suo forte militare, Fortino di Arghillà, realizzato nell’Ottocento dai
Francesi.
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