- Locri Epizephyrii - Portigliola - Gerace
A circa 95 Km da Reggio Calabria (5 Km da Siderno; 35 Km da Monasterace
Marina) lungo la SS. 106 si raggiunge l’area archeologica di Locri
Epizephyrii, situata a 3 Km di distanza dal nuovo centro di Locri,
definita il pilastro dell’archeologia calabra. Patria di Zaleuco, primo
legislatore del mondo occidentale, e di Nosside, poetessa soave e amorosa,
Lokroi, colonia greca fondata nel VII sec. a.C., è stata una della più
importanti città della Magna Graecia di Calabria. Nelle sale dell’Antiquarium
sono esposte ricche collezioni di oggetti votivi e reperti dei templi ionici e
dorici della città antica; all’esterno vi è l’accesso alla zona archeologica del
tempio di Marasà e degli scavi di Centocamere. Percorrendo verso l’interno la
strada alla destra dell’Antiquarium, a circa 1 km si arriva all’area di
Portigliola dove, in contrada Pirettina, si trovano i resti del
Teatro greco-romano, che da qualche anno ospita, nel mese di agosto, la Rassegna
del Teatro classico, durante la quale vengono nuovamente rappresente le tragedie
e le commedie greche. In una Teca in pietra sono custodite preziose tavolette in
bronzo, incise in dialetto dorico, appartenenti all’archivio amministrativo
della città di Lokroi. Tornando sulla SS. 106, in direzione Locri, al primo
semaforo si trova la strada per Gerace (500 m s.l.m.), che
dista circa 10 km. Denominata “Città Santa” per le sue molteplici chiese, i vari
conventi ed i numerosi monasteri, è un borgo medievale perfettamente conservato,
suddiviso in Borgo Maggiore, Largo Piano, Borghetto e Città Alta. Alla sommità
del borgo della Città Alta i ruderi del Castello dominano uno splendido
panorama, che spazia dalle pendici dell’Aspromonte al mare. Secondo la
tradizione all’interno del Castello si trova la grotta dove visse S. Antonio,
dentro la quale sgorgava un’acqua ritenuta miracolosa. In Piazza Tribuna domina
la Cattedrale di stile bizantino-romanico-normano, il più grande tempio in
muratura della Calabria; nella Piazza delle Tre Chiese si trovano la Chiesa di
S. Francesco, con un portale a triplice archivolto arabo-svevo ed un magnifico
arco trionfale, finemente intarsiato con marmi policromi, la Chiesa di S.
Giovanni Crisostomo, parrocchia bizantina per la Calabria, che dipende
direttamente dalla Metropolìa greco-ortodossa, e la Chiesa del Sacro Cuore, con
portale e facciata barocca e cupola “a coppo sporgente”. Scendendo verso la
porta della città si arriva alla “passeggiata delle Bombarde”, che permette di
ammirare un panorama unico, che si estende per tutta l’area della Riviera, da
Punta Stilo a Capo Spartivento (circa 50 km di costa).
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