L’epoca bizantina ha segnato la storia della provincia di Reggio
Calabria, lasciandone testimonianza attraverso luoghi di culto tutt’oggi
frequentati, come la basilica (XI sec.) e il monastero di S.
Giovanni Therestis di Bivongi, fondato da monaci athoniti,
raggiungibile attraverso la statale 110 (bivio sulla SS 106, in
direzione nord, all’altezza di Monasterace Marina). Nel monastero,
dove da un decina d’anni vivono alcuni monaci greco-ortodossi, nel
2001 ha fatto tappa il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I di
Costantinopoli, primate del Cristianesimo ortodosso mondiale, in
visita nei luoghi storici della Calabria ortodossa.
Un altro luogo mistico degno di nota nell’area locridea si trova ai
piedi di Moltalto: il Santuario di Polsi. A quasi 23 km dal bivio
che dalla SS 106 porta a San Luca, di stile barocco, fu edificato
nel 1144 con il contributo di Umberto il Normanno, nel luogo in cui
un pastore ebbe un’apparizione. Il 2 settembre di ogni anno si
celebra una caratteristica festa che, alla presenza del Vescovo di
Locri-Gerace, culmina nella processione della statua della Vergine,
alla quale prendono parte migliaia di fedeli. Tipica, oltre
l’esecuzione di canti e balli al suono dell’organetto e del
tamburello, l’usanza di consumare carne di capra cotta sul posto.
Numerosi i miracoli operati dalla Madonna della Montagna, alla quale
è dedicata la statua scolpita in pietra tufacea, posta sull’altare
maggiore, risalente al 1560.
A Stilo, una delle cittadine più interessanti della Calabria per le
testimonianze medievali e barocche, ogni prima settimana di agosto,
dal 1997, è possibile assistere al “Palio di Ribusa”, evento
restituito alla cultura locale dopo una sosta di 280 anni.
Grazie ad un’attenta ricostruzione storica, i cinque Casali della
Contea sfidano la Città di Stilo in suggestive prove di destrezza.
Tre colpi di cannone aprono ufficialmente la Festa: le vie,
illuminate dai fuochi pirotecnici e da giochi di luci, si animano di
giocolieri, dame, cavalieri, menestrelli, fachiri e commedianti. E
le locande aprono le loro porte per dispensare cibi e bevande dal
sapore antico.
Ai santi “medici” della cultura bizantina e poi normanna Cosimo e
Damiano è dedicato, nell’antico centro basiliano di Riace, un
suggestivo Santuario, dove, dal 25 al 27 settembre, si celebra una
festa alla quale prendono parte i rom di Calabria, con veglie di
preghiera, canti e balli. Nel borgo antico si possono ammirare
splendidi palazzi settecenteschi: Palazzo Alvaro, immerso in un
giardino di palme ed alberi secolari, Palazzo Campoliti, edificio su
due livelli, il cui portale ad arco in pietra ha bugne rettangolari
ed a punta di diamante, Palazzo Pinnarò, oggi Museo Etnografico,
anch’esso realizzato su due livelli, con pregiati balconi in ferro
battuto.
Un esempio di architettura barocca in provincia di Reggio
Calabria è Villa Caristo.
Raggiungibile dalla Statale 106, in località Scinà di Stignano, la
prestigiosa residenza, in passato di proprietà dei nobili Clementi,
oggi appartiene alla famiglia Caristo. Circondata da un parco di
ulivi, querce ed alberi di agrumi, al termine del lungo viale di
ingresso offre alla vista del visitatore il monumento nazionale
della “Fontana degli specchi” ed un pregiato gruppo marmoreo
raffigurante Clorinda e Tancredi, ispirato a un brano della
"Gerusalemme liberata" di Torquato Tasso.
L’arte contemporanea vede il suo centro pulsante in Mammola, dove
il complesso monastico Basiliano di San Fantino De Pretoriate, oggi
di Santa Barbara, è stato trasformato nel Parco Museo Santa Barbara
da Nick Spatari, pittore, scultore, architetto e artigiano di fama
internazionale, collaboratore di Charles-Edouard Jeanneret, in arte
Le Corbusier, uno dei più grandi architetti del XX secolo. Il Museo,
che si trova a 2 Km dal centro abitato, è oggi sede della “Santa
Barbara Art Foundation", creata dallo stesso Spatari e dalla moglie
Hiske Maas, meta di artisti internazionali che lungo le pendici del
colle attiguo realizzano opere che contribuiscono ad arricchire il
Museo. Sulla volta dell’ex cappella del Monastero Spatari ha
realizzato “il Sogno di Giacobbe”, un gigantesco dipinto
tridimensionale.
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l tempio di Marasà a Locri
(Archivio fotografico Provincia
RC - foto: P. de Cicco) |
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Il tempio greco a Locri
(Archivio fotografico Provincia
RC - foto: V. Commisso) |
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La Cattolica di Stilo
(Archivio fotografico Provincia
RC - foto: U. Franco) |
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Particolare del monastero di Teresti
(Archivio fotografico Provincia
RC - foto: U. Franco) |
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