- Brancaleone Marina
- Brancaleone Superiore
- Staiti
- Bruzzano Zeffirio
- Bruzzano Vecchio
- Ferruzzano Superiore
A 62 Km da Reggio Calabria (40 Km da Siderno; 78 Km da Monasterace Marina),
percorrendo la SS. 106 in direzione nord lungo la costa ionica si raggiunge la
località di Brancaleone Marina (12 m s.l.m.). Il nuovo centro
cittadino, sorto sul luogo dell’antica Sperlonga, è noto per aver ospitato lo
scrittore Cesare Pavese, che vi fu confinato nel 1935 durante la dittatura
fascista. Negli anni più recenti è diventato un centro turistico balneare con
ottime strutture ricettizie. Molto vicina all’abitato si trova Torre
Sperlongara, costruzione difensiva sorta nel XV sec. su un luogo di sepoltura di
epoca romana, utilizzata durante il dominio spagnolo dal Viceré Don Fabrizio
Pignatelli, che la incluse nel sistema difensivo costiero calabrese.
Procedendo verso l’interno, a circa 1 Km, si trova la strada che porta a
Brancaleone Superiore (280 m s.l.m), antico borgo (feudo di
nobili famiglie calabresi, come i Ruffo e gli Scalea) arroccato in cima ad una
rupe, che mostra i ruderi del suo castello ed i resti della chiesa dedicata alla
Madonna dell’Annunziata. Nella zona più alta del borgo antico si trovano le
grotte che un tempo furono abitate da eremiti, e che le diedero il nome di
Sperlonga, grotta in latino.
Percorrendo, per circa 3 Km, la provinciale, al bivio andando in direzione
Staiti, si giunge in contrada Batia, dove insistono i resti
dell’abbazia bizantino-normanna dell’XI sec. di Santa Maria di Tridetti, per
quasi un millennio centro di culto religioso e meta di pellegrinaggi popolari.
Proseguendo verso l’interno si raggiunge Staiti (550 m s.l.m.), piccolo centro
storico a pianta medievale, con le chiese di S. Maria della Vittoria, dove è
custodita una Madonna col Bambino datata 1652, e di S. Anna, fuori
dall’abitato.
Tornando in direzione di Brancaleone Marina, a 2 Km circa, si raggiunge
Bruzzano Zeffirio (82 m s.l.m), nuovo centro abitato costruito
in sostituzione dell’antico borgo di Bruzzano Vecchio (120 m s.l.m.), distrutto
dal terremoto del 1908. L’antico centro custodisce la fortezza dei principi
Carafa sulla Rocca Armena, piccolo rilievo a 138 m s.l.m, dove recentemente sono
stati trovati numerosi scheletri bruciati e decapitati.
Di notevole interesse sono le acque sorgive conosciute come le “Piccole Terme
di San Piantino” e “l’Acqua di Munda”, che sgorga ai piedi di Motticella (120 m
s.l.m.), antico casale di Bruzzano. Sulla strada che porta a Ferruzzano
Superiore si trova il Santuario di Santa Maria della Catena, eletto a Sede
Giubilare per l’anno 2000, ed a 6 Km si raggiunge Ferruzzano (460 m s. l. m.),
borgo di origine medievale con interessanti particolari architettonici e portali
in granito.
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