- Sant’Alessio d’Aspromonte
- Podargoni
- Santo Stefano d’Aspromonte
- Gambarie
- Montalto
A 25 km da Reggio Calabria, sulla S.S. 184, che costeggia la valle della
fiumara Gallico, è posto Sant’Alessio d’Apromonte, antico
casale di Calanna. Da segnalare il Palazzo Municipale, la Chiesa della SS.
Annunziata, eretta nel 1606, in sostituzione di quella di S. Anna distrutta dai
Saraceni che, nel 1571, incendiarono l'intero paese, la Casa Romeo di fine '700
e sede della gendarmeria Borbonica. Continuando a percorrere la SS 184, in
direzione di Gambarie, si arriva al bivio per Podargoni, centro
che si segnala soprattutto per l’architettura rurale dei suoi edifici, in gran
parte antecedenti al terremoto del 1908. Si consiglia di visitare la chiesa di
Santa Maria del Bosco, in via Alighiero, dove è custodita la splendida statua in
marmo raffigurante la Madonna col bambino realizzata dallo scultore
messinese Bonanno nel 1588.
Porseguendo lungo la strada statale si giunge a Santo Stefano
d’Aspromonte, le cui bellezze paesaggistiche ne fanno uno dei comuni
montani maggiormente vocati allo sviluppo turistico. Di questo importante centro
aspromontano si consiglia di visitare il Duomo intestato a S.Stefano
Protomartire. La chiesa inaugurata nel 1777, in sostituzione della più antica
Chiesa Madre, e totalemente restaurata nel 1954, presenta di particolare pregio
artistico il grande portale, il rosone centrale, l'espressivo dipinto che
raffigura la lapidazione del Santo Patrono, la statua della Madonna del Carmine
di epoca sicuramente precedente al 1850 e le vetrate artistiche realizzate di
recente con le offerte dei fedeli. Altra opera monumentale di grande rilievo
storico e architettonico è l'Asilo Monumentale "G.Filastò". L'imponente
complesso venne realizzato con i fondi di una pubblica sottoscrizione e su
progetto del famoso architetto Marcello Piacentini, Accademico d'Italia. Nel
territorio comunale esistono i resti di una antica abbazia dell'Ordine
Basiliano: S.Giovanni a Castaneto e la Grotta di San Silvestro.
Attraverso splendidi boschi di pini, faggi e abeti, seguendo sempre la S.S.
184 si arriva a Gambarie, la località montana (1330 m s.l.m)
più rinomata della provincia reggina, sede del Parco Nazionale d'Aspromonte.
Dotata di impianti sciistici, le sue piste sono innevate per molti mesi all'anno
e offrono un panorama unico sulla Costa Viola e sulla Sicilia. In autunno
abbondano i funghi e le castagne: da non perdere le sagre con degustazione di
piatti tipici. Dirigendosi verso S. Eufemia d'Aspromonte, una breve deviazione
porterà al Cippo di Garibaldi, il luogo in cui l'eroe dei due mondi fu ferito ad
una gamba. Il Cippo si trova in una fitta pineta, dove si trova anche un piccolo
mausoleo che conserva oggetti dei garibaldini e foto d'epoca.
Da Gambarie si può raggiungere Montalto, che con i suoi 1956
metri è la cima più alta d’Aspromonte, dove si possono ammirare la statua del
Redentore e la rosa dei venti oltre, ovviamente, al panorama mozzafiato.
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