I Santuari Mariani
Contesto naturalistico versante jonico: Rupe di Pentadattilo - Fiumara di Melito - Fiumara dell'Amendolea - Capo Spartivento - Baia dei gelsomini - Capo Bruzzano - Fiumara Bonamico - Vallata delle Grandi Pietre - Fiumara Condojanni - Fiumara Allaro - Fiumara Stilaro - Parco Nazionale dell'Aspromonte. Feste versante jonico
L'11 maggio 1968 la Madonna appare su una rupe a Cosimo Fragomeni, umile pastore di 14 anni: è la prima di una serie di manifestazioni e di miracoli che nel corso degli anni hanno condotto migliaia di fedeli al Santuario della Madonna dello Scoglio. Le folle di fedeli, avvolte dalla spiritualità di Fratel Cosimo, si riuniscono a pregare, chiedendo guarigioni e miracoli.
Placanica si pone come la meta finale dell'itinerario mariano, che si snoda attraverso i Santuari di un territorio dove la devozione a Maria è profondamente radicata, e trova le sue massime espressioni nelle manifestazioni della pura Fede popolare. Processioni, pellegrinaggi, feste e tradizioni gravitano intorno a ciascun luogo del culto mariano. La comunanza nel sentirsi figli di Maria e nel ricercare la Sua presenza caratterizza questo itinerario, in cui dal capoluogo al confine della provincia reggina si compie la ricerca e la scoperta di Maria. Visitare i Santuari Mariani della Provincia equivale a proiettarsi in un caleidoscopico universo di Fede: religione, storia, manifestazioni popolari, miracoli, tradizioni, ruotano intorno alla devozione mariana, profondamente radicata sul territorio reggino. Devozione e tradizione non rimangono circoscritte dentro i confini del singolo Santuario: la Fede mariana riunisce i fedeli che ricercano la presenza della Madonna non solo da un estremo all'altro della Provincia, ma da oltre i confini nazionali. L'itinerario propone la visita alle componenti di un unico Santuario universale: è la ricerca di una presenza trascendentale, che spinge le folle a recarsi alla Madonna dello Scoglio, lì dove Maria si è manifestata a Fratel Cosimo, dove miracoli e guarigioni danno un segno tangibile della Sua continua presenza.
Reggio Calabria
Il Santuario della Madonna della Consolazione sorge sulla collina dell'Eremo ed accoglie il quadro della Madonna, venerata dai reggini e Patrona della città dal 1752. Nel 1577 la città fu colpita da un'epidemia di peste, che dilagò causando numerose vittime, sino a quando ad uno dei Frati Cappuccini che abitavano nel Convento, che sorgeva al posto dell'attuale Santuario, apparve la Madonna, annunciando l'imminente fine dell'epidemia.La festa inizia il secondo sabato di settembre, con una processione che dall'Eremo si snoda sino al Duomo. Dopo la "volata", con la quale, abilmente, i portatori del quadro volgono l'effige verso il popolo, la Madonna rimane sino al martedì successivo, quando si svolge la seconda processione detta "a passiata", con il ritorno al Duomo. Nel Mese di novembre, nel sabato che precede l'ultima domenica prima dell'Avvento, il quadro viene riportato in processione sino a "Cardinale Portanova" e dopo le "consegne" nelle mani dei Padri Cappuccini, rientra all'Eremo.
Villa San Giovanni
Il Santuario di Santa Maria delle Grazie sorge sui resti dell'antica Chiesa del "Pezzolo" (XVIII secolo), distrutta dal terremoto del 1783. La Festa, che si concentra intorno alla statua lignea del XVIII secolo, si svolge il 2 luglio. A Cannitello, l'ultima domenica di agosto, si svolge la Festa della Madonna di Portosalvo, durante la quale la statua lignea secentesca viene portata in processione sul mare. Bagnara Bagnara vanta una radicata tradizione mariana, come attestano le numerose Chiese e feste dedicate alla Vergine. Le origini del Santuario di Santa Maria dei XII Apostoli, risalgono a quella che fu un'importante abbazia normanna, edificata dal Conte Ruggero nel 1082, tra le più potenti del meridione, intorno alla quale si sviluppò Bagnara. L'abbazia venne distrutta dal terremoto del 1783 e sul finire del 1800 venne costruito l'attuale Santuario, nel quale è custodito il quadro della Vergine ed i XII Apostoli. Nella piccola baia del rione Marinella i pescatori, nell'ultima domenica di ottobre, portano in processione sul mare la Protettrice, "La Madonna di Portosalvo". |